Proposta regolamento alternativo gare scaler

Ciao a tutti!!!
In alternativa ai blasonati regolamenti SORRCA e CISE volevo proporre un regolamento creato da alcuni di noi denominato 1.9 OPEN STOCK per dare la possibilità anche a chi ha uno scaler basilare, oppure con poche modifiche, o comunque con un allestimento estetico o tecnico non orientato ai campionati SORRCA o CISE di poter comunque partecipare a una competizione scaler.
Il regolamento è pensato come un "entry level" anche per coloro che non hanno mai fatto gare di scaler, con regole e limiti molto semplici e chiare ed accessibile anche con mezzi praticamente RTR e sopratutto vuole stimolare i partecipanti ad essere "self performance oriented", ovvero non puntare al risultato finale in senso assoluto, ma mettersi in gioco, confrontarsi con un percorso delimitato e non libero dove invece normalmente si è abituati a guidare lo scaler.

Ci farebbe piacere avere vostre opinioni in merito.

Il regolamento è il seguente:

MEZZI AMMESSI

Sono ammessi unicamente modelli scaler (no rock racer, crawler, ecc.) a due assi con le seguenti caratteristiche:

· telaio, trasmissione e ponti di serie dello stesso modello;

· un solo motore brushed con alimentazione a batterie lipo 2s o 3s;

· diametro massimo dei cerchi di 1.9 pollici, diametro massimo delle gomme 120mm e non sono ammesse gomme “taglia e cuci”;

· bumper anteriore largo almeno quanto il telaio.

Il resto dell’allestimento dello scaler è libero, con le seguenti limitazioni:

· non sono ammessi pesi aggiuntivi “fuori sagoma originale”;

· non è consentito l’uso del DIG (anche se montato sul modello non può essere utilizzato);

· non sono ammesse le 4 ruote sterzanti;

· non è ammesso “l’alza e abbassa”.

Per pesi aggiuntivi “fuori sagoma originale” si intendono tutti quei componenti che non rispettano la forma e/o la sagoma del modello “di serie”, a titolo esemplificativo non sono ammessi i barilotti maggiorati in ottone oppure pesi di piombo evidentemente visibili sul telaio o su altri componenti dello scaler. Sono ammessi invece i pesi all’interno delle gomme oppure i beef tubes all’interno dei ponti.


CARATTERISTICHE DEL TRACCIATO

Il tracciato può essere costituito da ostacoli naturali o artificiali.

ll punto di partenza e di arrivo devono essere chiaramente delimitati tramite linee o porte direzionali all'attraversamento delle quali verrà avviato e fermato il cronometraggio della prova.

Le porte saranno di larghezza non inferiore a 35cm utili (da interno a interno) e distanti non meno di 1 metro una dall'altra.

Le porte possono essere delimitate da appositi conetti, mezze palline da tennis, mattoncini in plastica, pietre, bastoncini e bandierine infisse al suolo e qualunque altro oggetto purché sia idoneo a rendere facilmente visibile l'eventuale tocco della porta o lo spostamento del delimitatore.

Il tracciato puo essere delimitato da fettucciato infisso al suolo.
Può altresi essere segnato a terra con gesso o qualsiasi altra cosa o sostanza idonea, purché non soggetta ad essere spostata o cancellata dal passaggio dei mezzi.
La larghezza del tracciato delimitato non deve essere di larghezza inferiore a 50cm.

E’ facoltà dell'organizzazione interrompere la manifestazione per ripristinare il tracciato eventualmente bloccando il cronometraggio del concorrente impegnato nel superamento dell'ostacolo o del tratto di percorso soggetto a intervento di ripristino.

In caso di uso del verricello in punti in cui non fossero presenti appigli naturali e facoltà del concorrente richiedere l'uso del punto di appiglio mobile, tenuto in posizione da un giudice (o altro concorrente incaricato) nel punto indicato dal concorrente.


PENALITA’ E DEFINIZIONI

Le gare saranno a tempo e con le seguenti penalità:

TOCCO PORTA + 30 SECONDI
Ogni volta che il mezzo tocca una porta comunque segnalata (bandierine, conetti, ecc.) e non inferiore a 35 cm; una volta toccata la porta, questa “muore” e non provoca altre penalità in caso di più tocchi da parte dello stesso mezzo in manovra. Le porte non possono essere più vicine di un metro l’una dall’altra.

USCITA DAL TRACCIATO + 30 SECONDI

Ogni volta che il modello supera con due ruote i limiti del tracciato stesso.
La ruota va considerata oltre il limite del tracciato quando poggia interamente al di fuori del delimitatore del tracciato stessa. La ruota la cui porzione tocchi la linea di delimitazione o il delimitatore NON VA CONSIDERATA FUORI LIMITE.


TOCCO DEL MEZZO + 60 SECONDI

Ogni volta che è utilizzato l’intervento umano per uscire da un’impasse. In tale caso il mezzo va rimesso nel punto più arretrato utile per la ripresa della gara.

SALTO DELL'OSTACOLO + 120 SECONDI

Se un passaggio dovesse rivelarsi insuperabile al mezzo in gara questo sarà spostato in avanti dal giudice (solo del punto critico) e sarà attribuita la relativa penalità.


CASI PARTICOLARI
Se il mezzo cade da un ostacolo o si ribalta finendo in un altro tratto della pista e sulle quattro ruote, nessuna penalità ma dovrà ripercorrere il tratto nel quale ha sbagliato, oppure se necessario un tocco, ecc. si vedrà attribuita la penalità corrispondente ed in più dovrà ripercorrere il tratto nel quale ha sbagliato.

Se il mezzo finisce fuori dal percorso e non è in grado di rientrarvi autonomamente, si vedrà assegnate le penalità di uscita e tocco.

Se il mezzo sta cadendo da un ostacolo, è consentito prenderlo al volo; si applicherà il tocco e sarà riposizionato nel primo punto utile antecedente la caduta.

In caso di necessità di sorpasso il Giudice del pilota più veloce potrà chiedere strada al Giudice del pilota più lento e saranno i giudici a spostare il mezzo senza attribuire alcuna penalità;

In caso di guasto tecnico il pilota potrà provare a ripararlo, vedendosi assegnate le penalità di uscita e tocco (se la riparazione richiede l’uscita dal percorso). Il tempo sarà fermato per poi ripartire al termine della riparazione.

E' facolta del pilota richiedere “assistenza di sicurezza” da parte di un giudice o altro concorrente incaricato, per prevenire cadute rovinose, perdita o distruzione del mezzo durante passaggi particolarmente “pericolosi”. Nel caso in cui l'assistente effettivamente intervenga per arrestare la caduta del mezzo, verrà applicata la penalità di tocco, come se a toccare il mezzo fosse stato il pilota.

E' facoltà del pilota richiedere che un giudice o altro concorrente incaricato mantenga fermo il mezzo qualora egli sia evidentemente impossibilitato a guidarlo mentre si sposta sul percorso (es. necessiti di aiutarsi con le mani per arrampicarsi sul percorso).

 

mi piace questo regolamento semplice, e mi piacciono anche le due regole di sicurezza del mezzo

 

dico la mia:

se è un regolamento pensato per far partecipare tutti, io prevederei la possibilità di parteciapare anche con mezzi artigianali.

un esempio:


· telaio, trasmissione e ponti di serie ;

questo significa che se uno realizza in cantina la trasmissione con pezzi di recupero non può partecipare...


idem per le gomme.

se uno realizza artigianalmente le gomme, magari partendo dalla carcassa di un modello e applicandovi un battistrada, che so, ricavato da un copertone da bicicletta, verrebbe inesorabilmente escluso dalla partecipazione, risultando la sua gomma come le taglia e cuci da 100 euro a treno..


idem per tutti gli altri pezzi...


allora si tratta di una specie di monomarca, o quasi, dove i veicoli devono essere equipaggiati con determinati pezzi di serie, altrimenti vengono esclusi.

ma se , come leggevo, l'intento è quello di semplificare e/o agevolare la partecipazione di ogni genere di novizio, io terrei in considerazione anche eventuali mezzi costruiti artigianalmente, che quindi per forza di cose Non hanno necessariamente tutti i componenti standard, ovvero provenienti da un determinato modello stock.

(parere personale ovviamente, eh..)

 

cit.:

... quale ratio per la scelta di escludere i motori brushless?
Limitare le prestazioni?
Limitare i costi?

Se poi... la volontà è "appiattire" le prestazioni... è una strada; condivisibile o meno.

 

gia' me lo chiedevo anche io
comunque Paperino, lodevole il tuo impegno, ma a livello nazionale esistono gia' dei regolamenti, e tra l'altro negli ultimi anni non c'e' piu' neanche un cospicuo numero di partecipanti a contendersi i vari campionati purtroppo....inoltre se non si punta al risultato finale , con un mezzo normalissimo anche di serie si puo' benissimo partecipare alla classe 2 SORRCA mettendosi in gioco senza alcun problema come giustamente sostieni. per cui basta solo iscriversi e partecipare .....e poi chissa', l'appetito vien mangiando ....... purtroppo il problema non sono i regolamenti, bensi l'incipiente scarso interesse per le competizioni dei nuovi adepti, a parte qualche eccezione..my 2 cent

 

Colgo l'occasione per dare un po di risposte...

a (marzo): chi ha la capacità e competenze tecnica di autocostruire un mezzo prestazionale sicuramente già si cimenta nel SORRCA o nel CISE.

a renegade64: si, la volontà è quella di rendere il più vicine possibili le prestazioni dei motori.

a rider56: ho pubblicato il regolamento anche su gruppi Facebook del nostro settore, gruppi cospicui e affollati, e molti hanno apprezzato un regolamento semplice, definendo quelli esistenti "troppo stretti tanto da risultare noiosi", probabilmente in riferimento al SORRCA. Sempre in risposta al tuo post, personalmente, ritengo che chi ha mezzi che non sono "SORRCA oriented" (quindi di serie come dici tu) si senta penalizzato già in partenza a causa della disparità di punti scaler e pertanto è scoraggiato nel partecipare a gare SORRCA.

 

... premessa doverosa onde evitare inutili polemiche... (lo dico subito memore "del passato")...

..IMHO...​

... secondo me ci sono due "visioni" principali (per chi apprezza la competizione):

1. far giocare tutti tra porte/paletti, fregandosene del lato maggiormente competitivo
2. estremizzare (come nelle competizioni di tutte le categorie sportive) i mezzi al massimo delle possibilità entro determinati, pochi e chiari... paletti.

Nel primo caso, il tuo regolamento non fa una piega, a parte la scriminante motore che è, imho, un fattore escludente più che aggregante. Ci sono brushed più o meno performanti e il fatto di essere brushless non è sinonimo di "prestazione" assoluta... tutto il resto invece mi piace molto... sono regole semplici e consentono di giocare ad un gran numero di persone.

Nel secondo caso, che sia CISE, SORRCA, Classe 0, Classic o quant'altro... c'è la ricerca della prestazione assoluta e la competitività è talmente esasperata che accade quello dici tu...
L'iper-competitivo nell'anima se ne frega di passare una giornata fuori per "bruciare" tutto il gioco in 10 min di manche, di spendere un sacco di soldi inseguendo il miglior prodotto del mercato, passa pomeriggi interi a "spippolare" gomme, far prove su prove di quella roccia o quel passaggio, guarda tutte le macchine altrui alla ricerca del "fallo regolamentare" o del mm di carrozzeria in meno o gomma in più; quello che costruisce il suo mezzo intorno al regolamento senza dimenticare il fattore estetico e quello che mette su una cozzaglia di oggetti "in regola" che sono un insulto al buon gusto...
Senza badare al fatto che poi critica il regolamento con cui gioca perchè magari non si adatta al mezzo che ha (e non il contrario)... ... e bisogna anche andare sempre a chiedere ad altri (stranieri e che non rispondono) se una cosa si può fare o no...
Poi subentra la componente umana... il giudice... c'è quello che accetta, quello che non accetta, quello che non vede e quello che vede troppo...
Risultato di tutto ciò: un gran casino che fa male al nostro hobby. Ci sono categorie modellistiche racing più adatte della nostra... il crawler puro in primis... secondo me troppo poco praticato tra coloro che cercano di fare gli stessi percorsi con mezzi che nascono "per andare a prendere la birra al bar"...

Concordo anche nell'ultima parte, il concetto di "punti scaler" è la prima causa del fallimento del sistema americano in Italia (i numeri lo provano)... teste diverse con "cuore" diverso...

Meglio poche e chiare regole (un po' come nel Recon) e se alla fine vincono tutti (perchè non c'è quel punto scaler che fa la differenza ), meglio!

Ultreya & Suseya

 

Domenica 18 novembre 2018 a Santa Rufina (vicino Rieti) ci sarà la prima gara scaler con regolamento
1.9 OPEN STOCK
Ho già inserito un post dedicato

 

giuste considerazioni......agevola qualcuno....e taglia fuori altri.....come al solito.

 

colgo l'occasione per precisare cosa intendevo, citando lo scritto di superclod:



a (marzo): chi ha la capacità e competenze tecnica di autocostruire un mezzo prestazionale sicuramente già si cimenta nel SORRCA o nel CISE.

in realtà io non pensavo a chi artigianalmente si realizza il super proto, ma a chi per un motivo o per l'altro si realizza un mezzo accroccando quel che può, con la speranza di poterne godere assieme agli altri

 

dico la mia anche se è da poco che pratico questo hobby e non ho mai partecipato ad alcuna competizione... mille regolamenti, mille campionati = mille divisioni... se già si è in pochi questo comportamento è controproducente... inoltre non è un regolamento semplificato che porterà a meno discussioni sul campo di gara, anzi per il mio modesto parere le aumenterà, perchè chi è abituato a cercare le scappatoie nel regolamento per avere il modello più performante degli altri od a cercare il pelo nell'uovo nei veicoli altrui per metterli fuori regolamento continuerà a farlo rovinando la "festa" a tutti gli altri... forse accentuerà ancora di più il suo comportamento con un regolamento meno restrittivo... sono pienamente d'accordo con la creazione di una classe entry level che dia la possibilità anche ai neofiti di poter provare senza dover sottostare ai complessi regolamenti attuali (io stesso ho messo da parte, per il momento, l'idea di provare a fare qualche gara proprio perchè i miei veicoli non avrebbero superato i rigidi regolamenti se non nelle classi più alte e quindi più difficili), ma la mia paura per il discorso fatto sopra è che in poco tempo si trasformi nell'esatto contrario e cioè in una classe "tutto valido" dove sarà ancora più difficile gareggiare per i neofiti... quello che dovrebbe cambiare non sono i regolamenti, fatta eccezione per la creazione di una classe entry level a cui sono molto favorevole, ma lo SPIRITO con cui si partecipa alle competizioni... nessuno di noi credo sia un pilota professionista o si sia mai arricchito o si arricchirà a primeggiare in questo sport, qualsiasi sia il campionato in cui compete, quindi STIAMO CALMI... ho partecipato, da spettatore, ad una gara sola ed ho visto gente che rideva e prendeva con filosofia una prova andata male e gente che girava incazzata tutto il giorno per un tiro di verricello in più od una pallina toccata, ma che c***o!!! Dovrebbe essere un modo per mettersi in gioco e divertirsi tra amici comunque vada, non una guerra al massacro per vedere chi è il più bravo a "schiacciare" i nemici... mi ripeto, CAMBIAMO NOI NON I REGOLAMENTI

 

Io son dell'idea che purtroppo lo spirito di certe persone è quello e non lo si cambia, c'è chi prepara la macchina/le macchine esclusivamente per le gare, e va da se che quel giorno ce la metterà tutta per arrivare in alto nella classifica.
Non a caso, i primi 3-4 son sempre quelli.. chi parte con macchine al top, e le sa anche guidare bene.
Tutti gli altri non si divertono? Ma anche no!
A Montegrino ho partecipato con pochissimi punti, 26 o 27 se non ricordo male, finendo perciò a metà classifica, ma chissenefrega, ero lì per la giornata in compagnia e per guidare tra le palline, stop.
Questo per dire che basta mettersi in gioco in prima persona, per innescare il cambiamento.
Girate con le scocche che avete, anche in lexan, fate le macchine come piace a voi e non come piace al regolamento, poi se fan punti bene, se non ne fanno amen, ci si diverte comunque.
L'unica cosa che del Sorrca non mi è mai andata giù, è la penalità della retro, ma va beh ci si abitua.

 

alcuni esempi su come questo regolamento potrebbe portare a litigate:
"telaio, trasmissione e ponti di serie dello stesso modello"
hai montato i barilotti, le C od i cardani in alluminio per irribustire il veicolo? Sei fuori!!! Hai montato i beef tubes interni facendo il "furbetto" per migliorare le prestazioni? Sei dentro!!!
"Il resto dell’allestimento dello scaler è libero, con le seguenti limitazioni:

· non sono ammessi pesi aggiuntivi “fuori sagoma originale”;

· non è consentito l’uso del DIG (anche se montato sul modello non può essere utilizzato);

· non sono ammesse le 4 ruote sterzanti;

· non è ammesso “l’alza e abbassa”."
quindi, prendendo alla lettera il regolamento, se mi presento con il solo telaio nudo e crudo senza scocca o con una scocca in cartoncino sono in regola, ma voglio vedere se nessuno si incazza...

 

d'accordo con te... giustissimo mettercela tutta quando si è in gara, lo farei anche io, ma c'è diversità tra mettercela tutta per fare il meglio possibile e prendere la gara come una questione di vita o di morte...

 

La scelta del materiale per la carrozzeria è libero, per il metterla o meno... credo che lo scaler (per essere tale) ne debba essere comunque provvisto!

 

logico... il mio voleva essere un esempio di un caso limite per far capire che più che il regolamento dovrebbe essere il buon senso a dettare le regole...

 

il recon forse voleva risolvere il problema dei neofiti, o dei non dipendenti da podio.

se invece si tratta di una gara è ovvio che subentri la competizione, con tutti i risvolti umani e non che si porta appresso..

 

ragazzi, leggendo e rileggendo mi si e' accesa una lampadina...forse non e' il 3d giusto, ma spero che non me ne voglia paperinoscaler .
sentite qua:
piccola premessa: non frequento tanto FB, anzi direi quasi per nulla , pero' ho notato che c'e' un gruppo TraxxasTrx4 Italia, aperto da un Genovese tra l'altro, che in meno di un anno ha raccolto circa 700 iscritti....noi in Liguria quest'anno abbiamo istituito in via sperimentale un camp. ligure con i TRX 4,con regole molto semplici., che ha raccolto un discreto successo e anche qualche novizio.
ci vorrebbe qualche organizzatore , con buone capacita' di promozione, che sviluppasse con tutti i referenti regionali , l'idea di questo campionato, con finali a livello nazionale ( vedi C.I.S.E.) che laureino un vero campione Italiano. la base dei piloti con 700 iscritti al gruppo non dovrebbe mancare.
2 categorie:
--- STOCK--- vale a dire veicolo perfettamente di serie zero e dicasi ZERO modifiche!!!si puo' montare solo un verricello......ed ecco accontentati i neofiti....con la macchina appena comprata posso competere ad armi pari con altri nella mia condizione, e se sono bravo posso diventare un campione Italiano.....poca spesa tanta resa
--- OPEN--- ammessa qualsiasi modifica, di qualsiasi tipo, basta che rimanga una macchina , ovviamente....... ecco accontentati gli esperti, che se non modificano tutto non sono contenti, i preparatori a tutti i livelli che possono competere e provare la bonta' delle loro modifiche. e anche per loro massima soddisfazione . inoltre chi ha il traxxas e lo ha gia' modificato non ha problemi di nessun tipo si iscrive e corre tranquillamente nella categoria libera.

regolamento tecnico semplicissimo , zero discussioni e zero furbate. secondo voi potrebbe funzionare?

P.S. se qualche mod . vuole spostare non c'e' problema ovviamente

 

funziona sicuramente, ma è un campionato monomarca...

chi volesse partecipare deve acquistare il traxxas di cui sopra, altrimenti nisba.

 

verissimo (marzo), ma ragionando da promoter, devo andare a prendere concorrenti potenziali la' dove ci sono (70o iscritti al gruppo FB) e invogliarli.
a oggi chi ha macchine di altro tipo se volesse avrebbe gia' provato a correre, l'offerta e' ampia e gia' da anni, ma o ha provato e ha gia' smesso o non e' interessato. infatti alle gare come e' stato giustamente rilevato ci sono sempre i soliti . e anche alle gare cosiddette alternative( vedi trofeo ri.sa.te. , earth and stones, gara del salame proprio di questi giorni ) difficilmente si supera la quindicina di iscritti ... io penso piu' in grande, C.I.S.E. docet! e' una gara di super nicchia,monomarca anche lei, con mezzi sofisticatissimi e costosi, eppure ha il suo bacino di appassionati, e i piloti arrivano anche dall'estero .........e all'Italiano di quest'anno erano comunque 17...praticamente tutti o quasi coloro che hanno acquistato una Spider corrono o hanno corso.
il TRX4 e' un successo mondiale ! un campionato fatto come si deve travalicherebbe i confini nazionali , e non sarebbe poi cosi peregrino pensare ad un europeo o ad un mondiale nel giro di 2/ 3 anni....basterebbe coinvolgere anche la casa madre.
ultimamente in Texas e' stato effettuato un campionato mondiale monomarca con un modello di barca a vela RC che ha richiamato una 50 di partecipanti da tutto il mondo.
e la barca a vela RC e' di supernicchia. IMHO