Ghiaccio in discesa

Ieri in auto ero su una strada di montagna e nei tratti più riparati c'era della neve ghiacciata come nell'immagine. In quel punto la strada ha una discreta pendenza. Ho 4 gomme termiche nuove e per fortuna il lastrone non era compatto, ma per tornare a casa ho dovuto dire il rosario, con la macchina che slittava continuamente, anche se di pochi cm.

In casi simili le catene aumentano un poco il grip o sono deleterie, al di là che si rovinano sull'asfalto ?

Visto che non ho le ridotte e che anche il prima prendevo troppa velocità sono sceso a passo d'uomo con il piede sul freno con tanti piccoli bloccaggi. Che altro avrei potuto fare oltre a starmene a casa ?

Saluti
Filippo

 

Mi sa che con le catene sarebbe stato solo peggio.. ci volevano le gomme chiodate, che graffiano il ghiaccio, ma sono fuori norma da decenni anche se si trovano ancora.
Hai fatto bene a fare tanti piccoli bloccaggi per mantenere bassa la velocità.
Io abito in cima a una salita molto ripida e quando c'è molta neve o ghiaccio scendo con la retro inserita, la frizione giù e ogni metro mollo la frizione in modo che la macchina slittando in retro si fermi .... Lo facevo anche con i 4x4 che ho avuto.. sempre con la retro inserita per non rischiare di prendere velocità anche perché in fondo alla discesa c'è un bel muro

 

Io montavo le catene anteriori su un TJ 4.0 quando mi spingevo in montagna oltre le strade battute e visto il peso del mezzo rompevano l’eventuale ghiaccio. Gomme termiche anche se nuove e di qualità su lastra di ghiaccio coesa non riescono ad avere grip.

 

Queste erano le condizioni in cui ho affrontato la discesa nel primo pomeriggio con temperature decisamente sopra lo zero e piccole strisce d'acqua che attraversavano l'asfalto là dove la neve ai lati si stava sciogliendo. Quando la mattina stavo salendo non mi sono impressionato più di tanto ed inoltre consideravo che con l'aumentare della temperatura le cose sarebbero migliorate.

Tornando a casa invece ho trovato qualche difficoltà in più del previsto, ma ho attribuito il fatto alla diversa percezione che dà la discesa in caso di forte pendenza, mentre in effetti il fondo poteva essere peggiorato.

Doppia citazione :
Da qualche giorno è questo lo stato del piastronato davanti casa Se metti un piede nel posto sbagliato voli per terra Vado a buttarci del sale

Saluti
FIlippo

 

quoto tutto quanto detto da Rockspider...tanti anni fa ,quando ancora sciavo, al termine della giornata presi l'auto, una vecchia Ford Escort 1400 cc , misi in moto con l'aria e mi avviai verso casa a Limone Piemonte, c'era subito un discesone ghiacciato, non lungo, ma liscio come una pista di pattinaggio ....lo conoscevo bene , l'avevo percorso un sacco di volte senza problemi, ma quella volta alle 17 la temperatura era di meno 5 gradi, e purtroppo l'auto in prima al minimo si spense repentinamente cogliendomi di sorpresae non feci a tempo a premere la frizione. le ruote si bloccarono istantaneamente e in tempo zero inizio' a slittare in maniera incontrollabile e prima ancora di riuscire a rimettere in moto terminai la mia corsa in una Mercedes 190 provvidenzialmente posteggiata male. il proprietario si scuso' per il parcheggio selvaggio, ma io lo ringraziai invece, perche' senza quell'auto sarei finito giu' da una fascia e avrei piegato la macchina ,ammesso sempre di non farsi male....eravamo dentro in 3, .....le catene non le usavamo quasi mai .....altrimenti addio divertimento coi traversi
che bei tempi 30 anni fa,quando uscire dalle curve in pieno controsterzo era la prassi e nessuno diceva mai nulla, anche perche' io e la mia company non eravamo certo gli unici a guidare cosi'

 

Erano diverse anche le auto, con molte più trazioni posteriori rispetto ad oggi ed uscendo di curva il sovrasterzo era sempre in agguato appena premevi l'acceleratore.
Nei magnifici anni'80 ero troppo giovane per poter guidare, mi ricordo però molto bene di quando salii sul 131 Racing ed alla prima curva, affrontata a velocità moderata, il posteriore se ne andò via per i fatti suoi e me la feci addosso dalla paura. Poi mi portarono su una strada sterrata e facemmo un gran polverone

Saluti
Filippo

 

E hai proprio ragione Filippo le auto eccome se erano diverse, e se aggiungiamo le gomme di "legno" era necessario imparare a guidare sul serio, ne andava della sopravvivenza.... Oggi invece vogliono guidare loro. Beato te che eri giovane negli 80,io nell'81 correvo già con il 112 Abarth e la prima gara la feci da navigatore nel 1977, con un mio compagno di scuola e la FIAT 124 bialbero del padre... E a sua insaputa per giunta

 

Ah i bei tempi dei freni a mano con successivo drifting sulle rotonde bagnate con la mia prima Sierra 1.6 familiare a trazione posteriore!!