Recon G6 Italia: domande, chiarimenti e complimenti....

beh sì, una cosa così non è il massimo.... però ognuno ha il suo spirito, a me interessava poco la prestazione temporale, stare in coda facevo a meno pure io, da ultimo poi era ancora più dura ogni volta dover aspettare, però ne approfittavo per insegnare ai miei due pilotini per far capire loro come passavano gli altri e copiarli.
Al tempo stesso capisco che chi ha veramente altre prestazioni stare dietro ad aspettare è dura.....
Sul percorso B c'è chi ha saltato ostacoli perchè non aveva voglia di aspettare, ripeto, ognuno la vive come vuole, sempre nel rispetto degli altri e nello spirito di un G6, decisamente differente a quello a cui siamo abituati in Italia, con me c'erano gli stranieri, Polacchi e Slovacchi che su un ostacolo le hanno veramente provate tutte per passare senza toccare il mezzo, pienamente in linea con il Recon... forse anche troppo visto che ci hanno messo 30 minuti solo per quell'ostacolo, ma alla base c'è la filosofia del "CON UN MEZZO 1:1 come faresti a passare ?" che è la base di un Recon !!!

 

io quando vado a fare i raduni 1.1 con un certo numero di fuoristrada(diciamo dai 50 mezzi in su) gli organizzatori ti fanno provare al MAX 3/4 volte ..se non riesci ti attacchi di verricello oppure lo staff posiziona mezzi di salvataggio nei punti critici..non si può far fare 30 minuti di fila agli altri

 

al 100%
...e aggiungo un pensiero che mi "attanaglia" da quando, l'anno scorso, iniziai a parlare con Seychelles della sua esperienza al 1° Recon G6 europeo:

avevo paura che lo "spirito italiano" avrebbe in qualche modo rovinato un evento che, così come raccontato, era improntato sullo spirito di condivisione delle difficoltà, dello spirito di altruismo e della negazione dei personalismi. Per fortuna così non è stato! Ne gioisco!
Se loro si sono divertiti così, comunque sia non hanno rovinato la festa a chi ha sposato maggiormente lo spirito "vero" del Recon.
Io mi rammarico solo di non averlo finito, sarei stato l'uomo più felice del mondo se fossi arrivato ULTIMO!
Così non è stato, sarà senz'altro per l'anno prossimo.... e cercherò di arrivare ULTIMO almeno nel 2016!!

Cosa diversa per la GARA della domenica!!

AGGIUNGO:
nello stage notturno INVECE!! un gruppo di :wtf::wtf::wtf: che non voglio insultare per educazione.... ha veramente ROTTO I MAR@N| sportellando e urlando che "loro erano in gara" e ca$$@te del genere... a quelli ho augurato di finire "nella mia fossa"...

 

con la compagnia giusta alle spalle....e con la filosofia recon... piu aspetti...e piu ti sdrai dal ridere...

 

Per quello che ho visto, oltre agli stranieri, intorno a me molti Italiani HANNO interpretato correttamente lo spirito G6, ho aiutato/sono stato aiutato dai Polacchi e ho visto gruppetti di Italiani consigliarsi e trainarsi

Anche io cercherò di arrivare ULTIMO nel 2016 !

 

...cosa ti stranisce?

 

Inutile aggiungere altro ciò che c'era da dire l'hanno detto in tanti ma i complimenti non saranno mai pochi....detto ciò, prossima data recon 2016?

 

Con 122 iscritti (uno più , uno meno) c'era da aspettarselo che non tutti l'avrebbero affrontato allo stesso modo.
Il mio obiettivo era di arrivare in fondo. Ho comprato un Axial pochi mesi fa, mio malgrado ho pochissima esperienza di guida, ho fatto qualche modifica di base soprattutto per aumentare l'affidabilità e mi sono presentato a Maggiora da solo, senza "compagnia".
Però mi sono trovato benissimo, ho parlato con tanta gente, ho visto mezzi fantastici, ho guidato sulle rocce, nel fango, nell'acqua, con il sole, la pioggia, la grandine...mi sono perso, mi sono ribaltato, ho dovuto segnare ben 4 penalità perchè mi sono dovuto raddrizzare da solo con la strop, ma tante altre volte sono stato aiutato, consigliato, trainato da gentilissimi e simpaticissimi italiani, austriaci, polacchi (credo) e, dopo essermi divertito come non mi divertivo da tanto tempo, SONO ARRIVATO ALLA FINE! Ce l'ho fatta, in quasi 5 ore, ma sono arrivato in fondo!
E sapete cosa vi dico? Se fossi andato ancora più piano mi sarei divertito di più, perché sarebbe durato più a lungo!
Ringrazio tutti gli organizzatori e mi dispiaccio per essermi fatto fotografare soltanto con Brian e non con Max, Daniel, il quasi quarantenne del quale non ricordo il nome e tutti gli altri, perché meritavano tanto quanto il mitico Parker.
Grazie di cuore a tutti.

 

Grazie a tutti quelli che hanno reso possibile una festa a questo livello.

BRAVI........quando lo rifacciamo???
Non vorrete mica aspettare un intero anno!

 

Si,Max,è stato quello l'episodio che ha infastidito(a me neanche tanto,mi stavo mangiando un panino nell'attesa...) un po di persone,dopo che siete andati oltre l'ostacolo non nego che alcuni erano abbastanza arrabbiati.
Era il terzo ostacolo di fila che ci sorbivamo code chilometriche(circa un'ora e mezza per fare tre ostacoli che francamente non erano impossibili) e vedersi passare davanti appunto ha fatto una cattiva impressione.
E' sicuramente un punto da chiarire anche se nel regolamento(però riferito alle prove speciali) si parla di attendere il proprio turno nel caso di code sugli ostacoli.
Ma è anche vero che a parte la momentanea incazzatura di alcuni poi all'ostacolo dopo eravamo di nuovo intruppati e quindi le cose non sono cambiate di molto....
Di certo chi ha deciso(come me...) di fare prima lo stage A,anche se si disponeva di un mezzo performante ha perso da subito ogni chanche di figurare in classifica.
Nel secondo stage infatti(complice anche la pausa pioggia...) il gruppetto che abbiamo formato ha viaggiato in modalità "aiuto reciproco" e devo dire che forse è stato un bene.
Sono anche d'accordo che i bonus vanno segnalati meglio....se non li si sapeva(io credo di aver saltato quello dello stage A) si rischiava di non vederli...o al contrario...che la gente se li inventasse!!!
Al secondo ostacolo dello stage A c'erano due rampe di cemento,non so come mai qualcuno si è inventato che quella a SX era bonus,così si è subito formata coda dato che tutti volevano provarci,mentre se fossero passati anche dall'altra parte era uguale....
Al fiumiciattolo idem,qualcuno ha detto che il ponticello era bonus..meno male che dopo ho incontrato Simone che ha chiarito l'equivoco.
Ma son solo piccole sbavature comprensibili in una macchina organizzativa che si è dimostrata per il resto efficientissima.

 

..Micio... quello che è successo... siamo partiti tra gli ultimi dello stage notturno... eravamo in fondo al gruppo, io, Wild e altri... dopo la mia "disavventura" eravamo ancora più in ritardo (proprio ultimi) e al primo "tappo", evidentemente, ci sono arrivati dietro quelli che avevano già fatto un giro dei due stabiliti.
Voce alle spalle che chiede in malomodo strada e (dato che avevo ben altro a cui pensare) al primo tentennamento a "dare strada" hanno spintonato sia me che Wild (che s'è morso la lingua 100 volte... stranamente!! )...

... fine della storia.

Cmq, come non fosse successo... va bene così!

Sia ben chiaro... io non critico chi ha voglia di "correre", ognuno affronta la vita come meglio crede e in questo, massima libertà per tutti. Se Max (ti cito ad esempio, perdonami) ha inteso affrontare il Recon come ha descritto, ben venga. Se l'è goduto come è giusto che sia.
Anche a me piace molto "stare lassù" e ci provo tutte le volte che posso, quindi Dio mi fulmini se mi metto a criticare che ci riesce...
Quello che critico è "l'arroganza"... quella non la sopporto;.... e nella notturna se n'è "sentita"...

 

..poi sai... avevo anche addosso mezza pozza di fango... (ho svuotato la prima sulla sinistra del percorso...

... avevo anche le @@ piuttosto girate e BAGNATE!!

 

Credo che i bonus da cercare facciano parte del gioco...se la fai di corsa non li vedi e non ti "servono". Se la pigli comoda e in compagnia si ruzza anche a cercarli!

Ad esempio, la porta sulla cascata invita (come quella di Erzberg) a fermarti a fare foto quindi a guardarti in torno e a domandarti cosa ci faceva un nastro e una bandierina dall'altra parte.

Sempre parte del gioco è farsela sprint, intrupparsi, ecc

 

Beh, io ero sull'altro stage, mi mancava questa parte.... ma onestamente penso che la cosa migliore per il prossimo anno sia di mettere per iscritto qualche regola base, tipo i sorpassi o i bonus, io non avevo capito una cicca sui bonus, avevo altro a cui pensare e non li avrei visti, ma anche non ho visto altre cose, le porte facevo fatica a seguirle... ma io faccio storia a sè visto che la mia preoccupazione principale erano i bambini, in qualche punto dello stage B erano in difficoltà vista la natura sali scendi del percorso.

Sul discorso delle file, forse per il futuro si può procedere anche diversamente, il fatto di essere passati da 4 a 2 stage ha di fatto concentrato 60 piloti per parte, fossero stati 4 stage si sarebbe scesi a 30 piloti.
Vero che ha deciso Brian, però a conti fatti questo potrebbe aver aumentato involontariamente il rischio code.
Avrei anche fatto una suddivisione più marcata alla partenza, pronti via i piloti hanno scelto a propria discrezione con che stage iniziare, quindi alla fine chi lo sà quanti erano sul A e quanti sul B ? Il rischio era di avere 100 piloti da una parte e 20 dall'altra, senza accorgersene.
Su questo, consiglio per il futuro, sarebbe stato sufficiente che qualcuno dello staff dicesse, a macchine schierate sulle tre righe, "da questa macchina fino a destra verso lo stage A, da questa verso sinistra verso lo stage B" così, almeno ad occhio si poteva avere una divisione ipotetica in parti uguali.

Ovvio che queste mie sono considerazioni a posteriori, giusto per pensare al futuro G6 2016 , nessuno si metta in testa che con queste parole io stia portando critiche, anzi, la fatica sui volti degli organizzatori era palese, così come l'immenso lavoro svolto, con un risultato finale assolutamente di altissimo livello !

Ci tengo a rimarcare questa cosa

 

c'è un però...
Le regole le detta Parker, si può proporre ma sono quelle a livello universale. Il bello è che sono 3 in croce e stop.

A Erzberg, vero che il megasalitone ha sgranato il gruppo, si è partiti tutti insieme, consigliando di mandare avanti le 2.2

Non piantiamoci su pochissimi episodi "negativi" (relativamente eh, fossero questi i problemi della vita) ma su i tantissimi positivi